02. Tajwid: norme di base

 

INTRODUZIONE

Allah, gloria a Lui l’Altissimo, afferma nel nobile Corano: “E recita il Corano distintamente” (73:4).

“Distintamente”, o tartīl, significa recitare le lettere del nobile Corano in modo armonioso, chiaro e con tajwīd. Il termine tajwīd deriva dalla radice جَوَّدَ che significa “abbellire”. È importante imparare a recitare correttamente il nobile Corano e non farlo senza valida ragione è stato comparato addirittura ad un peccato, in ispecie nel caso del errori gravi che analizzeremo in seguito.

Non si demoralizzino i credenti e le credenti che inizialmente trovano difficile questo studio; piuttosto facciano affidamento ad Allah e ripongano ogni speranza in Lui poiché Egli è Onnipotente sovra ogni cosa e Misericordioso con i Suoi servi. Per imbarcarsi nello studio sarà prima necessario saper leggere l’arabo e quindi aver già frequentato un corso di alfabetizzazione. A tal riguardo consigliamo l’apprendimento tradizionale per mezzo di una tabella coranica classica (قَاعِدَةٌ قُرَآنِية).

Prima di iniziare, menzioniamo qui di seguito alcuni tratti inerenti all’attitudine del cuore e alla disciplina che dovrebbero essere mantenuti laddove possibile.

 

Per quanto concerne l'attitudine del cuore si deve:

- Comprendere il significato delle parole.

- Realizzare che le parole recitate non sono umane ma hanno provenienza divina.

- Mantenere la presenza del cuore durante la recitazione ed evitare l’intromissione di pensieri esterni.

- Meditare sui significati racchiusi nei passi coranici.

Per quanto concerne la disciplina di deve:

- Essere in stato di purità rituale.

- Rifugiarsi in Allah prima di iniziare la recitazione.

- Non smettere di recitare per conversare amichevolmente con altre persone.

- Mantenere uno stato di umiltà e piangere durante la recitazione.

 

I seguenti passi coranici richiedono una prostrazione obbligatoria dopo essere stati recitati a voce alta: 32:15, 41:38, 53:62 e 96:19.

 

L’insegnamento del tajwīd si suddivide in quattro parti:

1. Imparare i punti di articolazione delle lettere (مَخَارِجُ الحُرُوُفِ);

2. Imparare le qualità delle lettere (صِفَاتُ الحُرُوُفِ);

3. Imparare le regole delle lettere (أَحْكَامُ الحُرُوُفِ);

4. Studiare presso un maestro competente.

 

Ricordiamo infine che ci sono tre modalità di recitazione del nobile Corano. Esse sono le seguenti:

تَحْقِيِق che consiste nel recitare il nobile Corano lentamente.

تَدْوِيِر che consiste nel recitare il nobile Corano con una velocità media.

تَحْدِيِر o حَدْر che consiste nel recitare il nobile Corano in modo veloce.

In tutti e tre i casi il tajwīd non deve venire a meno durante la recitazione.

 

LETTERE SOLARI E LETTERE LUNARI

La lingua araba possiede un solo articolo determinativo invariabile composto dalle lettere ال che si lega alla parola che lo segue.

Le lettere solari (الحُروفُ الشَمْسية) assimilano la ل dell'articolo alla lettera che la segue e sono le seguenti:

ت ، ث ، ، د ، ذ ، ر ، ز ، س ، ش ، ص ، ض ، ط ، ظ ، ل ، ن

Alcuni esempi sono i seguenti:

الشَمْش

النَحْل

Le lettere lunari (الحُروفُ القَمَرية) non assimilano la ل dell'articolo alla lettera che la segue e sono le seguenti:

 أ ، ب ، ج ، ح ، خ ، ع ، غ ، ف ، ق ، م , ن , ه , و , ي

Alcuni esempi sono i seguenti:

القَمَر

الحَمْد

 

ERRORI GRAVI E LIEVI

Gli errori che vengono compiuti durante la recitazione del nobile Corano possono essere di due tipi:

1) Errore grave (لَحْنٌ جَلِيٌّ)

2) Errore lieve (لَحْنٌ خَفِيٌّّ)

 

L’errore grave (اللَحْنُ الجَلِيّ)

Tra gli errori maggiori elenchiamo i seguenti:

1. Recitare una lettera invece di un’altra. Ciò avviene, per esempio, quando invece di الحَمْدُ si recita الهَمْدُ oppure quando al posto della lettera ث si pronuncia la lettera س o al posto della ط si pronuncia la lettera ت .

2. Allungare una ĥarakah oltre il suo limite. Ciò avviene, per esempio, quando si aggiunge una و dopo la د in الحَمْدُ oppure una ي dopo لِلَّه leggendo quindi الحَمْدُو لِلَّهي .

3. Eliminare una lettera da una parola. Ciò avviene, per esempio, non recitando la و in لَمْ يُوْلَدْ e quindi recitando لَمْ يُلَدْ .

4. Recitare una ĥarakah al posto di un’altra. Ciò avviene, per esempio, recitando إِيَّاكَ con una kasrah sulla ك invece di una fatĥah, oppure recitando una fathah sulla ب di فَلْيَعْبُدُوا nell’espressione فَلْيَعْبُدُوا رَبَّ هَذَا الْبَيْتِ .

5. Recitare una ĥarakah al posto del sukūn. Ciò avviene, per esempio, recitando una fatĥah sulla ن o la م in أَنْعَمْتَ .

6. Sostituire una ĥarakah con un sukūn Ciò, avviene, per esempio, quando si pone il sukūn sulla م di جَمَعَ nell’espressione الَّذِي جَمَعَ مَالاً وَعَدَّدَهُ .

7. Non recitare una shaddah. Ciò avviene, per esempio, non recitandola nella parola إِيَّاكَ .

8. Recitare una shaddah laddove non deve essere recitata. Ciò avviene, per esempio, recitandola nella ي di لاَغِيَة nell’espressione لاَ تَسْمَعُ فِيهَا لاَغِيَةً .

9. Aggiungere una lettera. Ciò avviene, per esempio, recitando la و all’inizio di الَّذِينَ يُؤْمِنُونَ بِالْغَيْبِ وَيُقِيمُونَ الصَّلاَةَ .

10. Non recitare una lettera. Ciò avviene, per esempio, non recitando la و all’inizio di وَالَّذِينَ يُؤْمِنُونَ بِمَا أُنْزِلَ إِلَيْكَ وَمَا أُنْزِلَ مِنْ قَبْلِكَ .

Ricorda: un errore grave muta il significato dei termini e se fatto in modo volontario è negligenza nei confronti della Parola di Allah. È dunque necessario imparare a recitare il nobile Corano in modo appropriato ed astenersi da tali errori.

 

L’errore lieve (اللَحْنُ الخَفِيُّ)

Gli errori lievi sono quelli che violano le regole ornamentali di recitazione del nobile Corano. Ciò avviene, per esempio, recitando la ر di صِرَاط senza tafkhīm o non recitando la ل della parola اللّه con tafkhīm quando preceduta da una fatĥah o da una ḍammah. Egualmente si fanno errori di questo tipo quando si tralasciano ghunnahikhfā’madd, eccetera.

Ricorda: un errore lieve non muta il significato dei termini ma se fatto in modo volontario è pur sempre una negligenza nell’arte della recitazione del nobile Corano e non apporta i benefici spirituali di una corretta recitazione.

 

L'ISTI°ĀDHAH E LA BASMALAH

Prima di recitare il nobile Corano è importante recitare l’isti°ādhah. Essa consiste nella seguente espressione:

أَعُوذُ بِاللَّهِ مِنَ الشَّيْطَانِ الرَّجِيمِ

 

Allah, gloria a Lui l’Altisimo, dichiara:

فَإِذَا قَرَأْتَ الْقُرْآنَ فَاسْتَعِذْ بِاللَّهِ مِنْ الشَّيْطَانِ الرَّجِيمِ

Poi quando reciti il Corano cerca rifugio in Allah da Satana il reietto” (16:98)

 

Si tenga presente che:

- Se il credente sta recitando da solo o in silenzio deve pronunciare l’ isti°ādhah in silenzio.

- Se il credente sta pregando è meritorio che pronunci l’isti°ādhah in silenzio prima della sura al-Fatiĥah.

- Se il credente recita ad alta voce in presenza di altri che lo ascoltano, deve pronunciare l’isti°ādhah ad alta voce.

- Se la recitazione avviene a turni in una classe, il primo studente reciterà l’isti°ādhah ad alta voce e gli altri lo faranno a bassa voce.

- Se il credente interrompe la recitazione a causa di tossi o starnuti, non c’è bisogno che ripeta l’isti°ādhah.

Poi appena si inizia una sura, si dovrà recitare la basmalah, all’infuori di quando si inizia a leggere la sura at-Tawbah, che consiste nella seguente espressione:

بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمَنِ الرَّحِيمِ 

Nonostante vi siano opinioni divergenti al riguardo, la nostra posizione è che la basmalah sia parte integrante di ogni sura e quindi della rivelazione stessa.

Se si inizia a recitare il nobile Corano nel mezzo di una sura (e quindi non dall’inizio) si può scegliere se recitare o non recitare la basmalah ma è meglio farlo.

Se, mentre recita il nobile Corano, il credente interrompe la recitazione per parlare di questioni mondane, per bere o mangiare, o altro ancora, è bene che ripeta l’isti°ādhah prima di riprendere e continuare. 

 

La recitazione dell’isti°ādhah, della basmalah e dell’inizio della sura può essere compiuta in quattro modalità:

1. La separazione completa (قَطْعُ الجَمِيع): consiste nel recitare l’ isti°ādhah e poi fare una pausa, la basmalah e poi fare una pausa, e iniziare la sura.

أَعُوذُ بِاللَّهِ مِنَ الشَّيْطَانِ الرَّجِيمِ بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمَنِ الرَّحِيمِ الْحَمْدُ لِلَّهِ رَبِّ الْعَالَمِينَ
 

2. L'annessione completa (وَصْلُ الجَمِيع): consiste nel recitare l’isti°ādhah, recitare la basmalah ed iniziare la sura senza fare pause.

أَعُوذُ بِاللَّهِ مِنَ الشَّيْطَانِ الرَّجِيمِ بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمَنِ الرَّحِيمِ الْحَمْدُ لِلَّهِ رَبِّ الْعَالَمِينَ

 

3. La separazione-annessione ( قَطْعُ الأَوَّلِ وَ وَصْلُ الثَانِيِ): consiste nel recitare l’isti°ādhah e fare una pausa, poi recitare la basmalah e l’inizio della sura senza pausa.

أَعُوذُ بِاللَّهِ مِنَ الشَّيْطَانِ الرَّجِيمِ بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمَنِ الرَّحِيمِ الْحَمْدُ لِلَّهِ رَبِّ الْعَالَمِينَ

 

4. L'annessione-separazione (وَصْلُ الأوَّلِ و فَصْلُ الثَانِي): consiste nel recitare l’isti°ādhah e la basmalah seenza pausa, poi iniziare la sura dopo una pausa.

أَعُوذُ بِاللَّهِ مِنَ الشَّيْطَانِ الرَّجِيمِ بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمَنِ الرَّحِيمِ الْحَمْدُ لِلَّهِ رَبِّ الْعَالَمِينَ

 

La recitazione dell’isti°ādhah, della basmalah e della sura quando non viene recitata dall’inizio può anch’essa essere compiuta nelle quattro modalità, due delle quali però non sono permesse:

1. La separazione completa (قَطْعُ الجَمِيع): questo tipo di recitazione è permesso.

أَعُوذُ بِاللَّهِ مِنَ الشَّيْطَانِ الرَّجِيمِ بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمَنِ الرَّحِيمِ إِنَّ لِلْمُتَّقِينَ مَفَازًا

 

2. L'annessiome completa (وَصْلُ الجَمِيع): questo tipo di recitazione non è permesso.

أَعُوذُ بِاللَّهِ مِنَ الشَّيْطَانِ الرَّجِيمِ بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمَنِ الرَّحِيمِ إِنَّ لِلْمُتَّقِينَ مَفَازًا

 

3. La separazione-annessione (قَطْعُ الأَوَّلِ وَ وَصْلُ الثَانِيِ): questo tipo di recitazione non è permesso.

أَعُوذُ بِاللَّهِ مِنَ الشَّيْطَانِ الرَّجِيمِ بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمَنِ الرَّحِيمِ إِنَّ لِلْمُتَّقِينَ مَفَازًا

 

4. L'annessione-separazione (وَصْلُ الأوَّلِ و قَطْعُ الثَانِي): questo tipo di recitazione è permesso.

أَعُوذُ بِاللَّهِ مِنَ الشَّيْطَانِ الرَّجِيمِ بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمَنِ الرَّحِيمِ إِنَّ لِلْمُتَّقِينَ مَفَازًا

 

Infine si deve sapere che il completamento di una sura e l’inizio di un’altra può pure essere fatto in quattro modalità una delle quali non è permessa:

1. قَطْعُ الجَمِيع : questo tipo di recitazione è permesso.

وَأَمَّا بِنِعْمَةِ رَبِّكَ فَحَدِّثْ بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمَنِ الرَّحِيمِ أَلَمْ نَشْرَحْ لَكَ صَدْرَكَ

 

2. وَصْلُ الجَمِيع : questo tipo di recitazione è permesso.

وَأَمَّا بِنِعْمَةِ رَبِّكَ فَحَدِّثْ بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمَنِ الرَّحِيمِ أَلَمْ نَشْرَحْ لَكَ صَدْرَكَ

 

3. قَطْعُ الأَوَّلِ وَ وَصْلُ الثَانِيِ : questo tipo di recitazione è permesso.

وَأَمَّا بِنِعْمَةِ رَبِّكَ فَحَدِّثْ بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمَنِ الرَّحِيمِ أَلَمْ نَشْرَحْ لَكَ صَدْرَكَ

 

4. وَصْلُ الأوَّلِ و قَطْعُ الثَانِي : questo tipo di recitazione non è permesso.

وَأَمَّا بِنِعْمَةِ رَبِّكَ فَحَدِّثْ بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمَنِ الرَّحِيمِ أَلَمْ نَشْرَحْ لَكَ صَدْرَكَ

 

MAKHĀRIJ AL-ĤURŪF:PREMESSA

I punti di articolazione delle lettere (مَخَارِجُ الحُرُوُفِ) sono i punti di emissione dei suoni delle lettere del nobile Corano e possono essere di due tipi: esatti (المَخَارِجُ المُحَقَّقَة) o approssimativi (المَخَارِجُ المقَدَّرَة). Gli esatti punti di articolazione sono specifici come la gola, la lingua o le due labbra; quelli approssimativi invece non sono specifici e vengono applicati quando si allungano certe lettere  che provengono dallo spazio vuoto nella bocca o nella gola. 

Ci sono cinque aree che comprendono i vari punti di articolazione i quali, in totale, sono 18. Queste aree sono le seguenti:

1. Lo spazio vuoto nella bocca (الجَوْف) che ha un solo punto di articolazione per tre lettere quando vengono allungate;

2. La gola (الحَلْق) che ha tre punti di articolazione per sei lettere le quali vengono pronunciate nella parte profonda, media e vicina di essa;

3. La lingua (اللِسَان) che ha dieci punti di articolazione per diciotto lettere;

4. Le due labbra (الشَفَتَان) che hanno due punti di articolazione per quattro lettere;

5. La cavità nasale (الخَيشُوُم) che ha un punto di articolazione ossia quello della ghunnah o "suono nasale".

 

I PUNTI DI ARTICOLAZIONE DEL CENTRO DELLA BOCCA

I punti di articolazione del centro della bocca (الجَوف) sono all'origine di tre lettere che vengono definite anche "lettere allungate" (الحُروف المَدّ). Queste sono:

- La ا con سُكون, chiamata أَلِفٌ ساكِنةٌ, preceduta da una lettera avente فَتْحَة.

- La و con سُكون, chiamata واوٌ ساكِنةٌ, preceduta da una lettera avente ضَمَّة.

- La ي con سُكون, chiamata ياءٌ ساكِنةٌ, preceduta da una lettera avente كَسْرة.

Queste lettere allungate (الحُروف المَدّ), a differenza delle altre lettere, non hanno un termine di pronuncia definito e finiscono quando il suono viene detratto da colui che recita. Esse sono note anche come الحُروف الهَوائية.

 

I PUNTI DI ARTICOLAZIONE SITUATI NELLA GOLA

Nella gola ci sono tre punti di articolazione per la pronuncia di sei lettere. Essi sono:

1. Il fondo della gola (أَقْصى الحَلْق) che è il punto di articolazione delle lettere ه e ء.

2. Il centro della gola (وَسَطُ احَلْق) che è il punto di articolazione  delle lettere ح e ع.

3. L'entrata della gola (أَدْنى الحَلْق) che è il punto di articolazione delle lettere خ e غ.

 

I PUNTI DI ARTICOLAZIONE SITUATI NELLA LINGUA

La lingua possiede dieci punti di articolazione utilizzati per la pronuncia di diciotto lettere. Questi dieci punti di articolazione sono distribuiti in quattro zone della lingua:

1. La zona remota della lingua (أَقْصى اللِسان).

2. La zona media della lingua (وَسَطُ اللِسان).

3. Il bordo laterale della lingua (حَافةُ اللِسان).

4. La punta della lingua (طَرَفُ اللِسان).

I punti di articolazione nella zona remota della lingua son quelli delle lettere ق e ك.

Il punto di articolazione della lettera ق è nella parte più remota della lingua tra l'ugola e la parte posteriore del palato.

Il punto di articolazione della lettera ك, pur trovandosi nella parte più remota della lingua, è più vicino alle labbra rispetto al punto di articolazione della lettera ق e più distante dalla gola. Si trova infatti nella parte anteriore del palato e non in quella posteriore.

I punti di articolazione nella zona media della lingua son quelli delle lettere ج، ش e ي. Il suono di queste lettere si origina dal centro della lingua e il palato. Queste lettere vengono chiamate anche الحُروفُ الشَجَرية.

Si noti bene che il suono della lettera ي proveniente dalla zona media della lingua è quello di una ي non allungata (الياءُ غير المَدِّية) e non quello di una ي allungata (الياءُ المَدِّية) che invece proviene dal centro della bocca.

I punti di articolazione nel bordo laterale della lingua son quelli delle lettere ض e ل.

Il punto di articolazione della lettera ض  si trova ad uno dei due bordi della lingua appoggiandosi ad uno dei molari superiori. Si tratta della lettera più difficile da pronunciare nella lingua araba.

Il punto di articolazione della lettera ل si trova nella sua parte laterale più vicina alla bocca alla sua punta, appoggiandosi contro la mucosa palatina degli incisivi, dei canini e dei premolari superiori.

I punti di articolazione nella punta della lingua son quelli delle lettere  ن، ر، ت، د، ط، س، ز، ص، ث، ذ، ظ.

Il punto di articolazione della lettera ن si trova nella punta della lingua appoggiandosi contro la mucosa palatina degli incisivi e dei canini superiori.

Il punto di articolazione della lettera ر  si trova un po' più indietro rispetto anquello della lettera ن facendo vibrate il dorso della lingua.

I punti di articolazione delle lettere تد e ط si trovano si trovano sulla punta della lingua appoggiandosi contro la mucosa palatina degli incisivi centrali superiori. Queste lettere vengono chiamate anche الحُروفُ النَطْعية.

I punti di articolazione delle lettere زص e س si trovano sulla punta della lingua appongiandosi contro la mucosa palatina degli incisivi centrali inferiori. Queste lettere vengono chiamate anche حُروفُ الصَفير

I punti di articolazione delle lettere ثذ e ظ si trovano sulla puntabdella linguabsfiorando il bordo degli incisivi centrali superiori. Queste lettere vengono chiamate anche ُالحُروف اللّثوية.

 

I PUNTI DI ARTICOLAZIONE SITUATI SULLE LABBRA

Le due labbra possiedono due punti di articolazione utilizzati per la pronuncia di quattro lettere: فو ,م e ب.

Il suono della lettera ف proviene dall'interno del labbro inferiore appoggiandosi contro il bordo degli incisivi centrali superiori.

Il suono della lettera و proviene formando un cerchio con le labbra lasciando un incavo nel mezzo. Si noti bene che il suono dellanlettera و proveniente dalle labbra è quello di una و non allungata (الواو غيرُ المَدِّية) e non quello di una و allungata (الواو المَدِّية) che invece proviene dal centro della bocca.

Il suono della lettera م viene prodotto toccandosi le due labbra.

Il suono della lettera ب viene pronunciato toccandosi le due labbra ma più intensamente del caso della lettera م.

Queste quattro lettere vengono chiamate anche الحُروف الشَفَوية.

 

IL PUNTO DI ARTICOLAZIONE SITUATO NEL NASO

La cavità nasale (الخَيشوم) è il punto di articolazione della الميمُ المُشَدَّدة, della النونُ المُشَدَّدة, della النونُ الساكِنة e del تَنْوين  laddove si rende necessaria una nasalizzazione (غُنَّة).

 

ŜIFĀT AL-ĤURŪF: PREMESSA

Le qualità delle lettere (صِفاتُ الحُروف) sono le caratteristiche attraverso le quali si è in grado di differenziare quelle lettere che provengono dallo stesso punto di articolazione. Se lo studente del nobile Corano non ripone attenzione a queste qualità, non potrà pronunciare le lettere in modo corretto. La giusta pronuncia delle qualità delle lettere le rende più chiare, distinguendole in particolar modo, ed attraverso di essa è possibile riconoscere un bravo recitatore del nobile Corano da uno mediocre.

Le qualità delle lettere si suddividono in:

1. Le qualità di base (الصِفاتُ الأَصلية).

2. Le qualità accidentali (الصِفاتُ العَرَضِية).

Le qualità di base sono quelle che si trovano nella lettera stessa. Le qualità accidentali, invece, sono quelle dovute a circostanze fonetiche particolari. Quando si parla di صِفاتُ الحُروف ci si riferisce alle qualità di base e non alle qualità accidentali che invece si riferiscono agli أَحْكامُ الحُروف.  

Tra le qualità di base riscontriamo dieci coppie di qualità opposte, una di esse con una qualità mediana aggiuntiva, e sette qualità senza opposti per un totale di diciotto qualità di base.

 

LE QUALITÀ DI BASE OPPOSTE

Le qualità di base opposte (الصفات الأصلية المتضادة) sono le seguenti.

هَمْس - جَهْر 

شِدَّة - تَوَسُّط - رَخوة

 اسْتِعلاء - اسْتِفال

 إطْباق -  انْفِتاح

إذْلاق - إصْمات

Le lettere con la qualità del هَمْس necessitano di essere pronunciate con particolare enfasi altrimenti non usciranno in modo corretto in quanto il fiato, dopo la loro pronuncia, continua ancora a fuoriuscire dalla bocca. Quando una di queste lettere possiede sukūn, rischia di non essere pronunciata se non si ripone la dovuta attenzione; per questo la si dovrà bisognerà enfatizzare e intensificare. Al contrario le lettere con la qualità del جَهْر sono già chiare di per sé e il fiato non continua a fuoriuscire una volta pronunciate. 

Le lettere con la qualità del هَمْس vengono definite الحُروف المَهْموسة e sono racchiuse nella frase seguente:

 ْفَحَثُّهُ شَخْصٌ بَكَت

Le lettere con la qualità del جَهْر vengono definite الحُروفُ المَجْهورة e consistono in tutte le altre.

Le lettere con la qualità della شدة son quelle la cui pronuncia è intensa e blocca il suono, non l'aria come nel caso del هَمْس.

Le lettere con la qualità della شَدّة vengono definite الحُروفُ الشَّديدة e sono racchiuse nella frase seguente: 

أَجِدُ قِطٍّ بَكَت

La رَخوة invece è quella qualità che viene pronunciata senza tensione e con rilassamento come, per esempio, nel caso della lettera ش di مَعايش. Le lettere con la qualità della رَخوة vengono definite حُروف الرَخوة.

Tra la شِدّة e la رَخوة vi è una qualità mediana, ossia tra la شِدّة e la رَخوة, noto come تَوَسُّط. Le lettere con la qualità del تَوَسُّط vengono definite الحُروف المُتَوسِّطة e sono le seguenti:

لِنْ عُمَر

Le lettere che non sono incluse nelle الحُروف الشَّديدة e nelle الحُروف المُتَوَسِّطة vengono considerate حُروف الرَخوة.

Le lettere con la qualità dell' اسْتِعْلاء elevano la lingua verso il palato. Ci sono sette lettere con la qualità dell' اسْتِعْلاء e sono le seguenti:

خُصَّ ضُغْطٍ قِظ

Le lettere con la qualità dell' اسْتِعْلاء vengono chiamate الحُروفُ المُستَعْلية

La qualità opposta all' اسْتِعْلاء è la qualità dell' اسْتِفال che non eleva la lingua verso il palato. Le lettere con la qualità della lingua vengono definite الحُروفُ المُسْتَفِلة. Tutte le lettere che non possiedono la qualità dell' اسْتِعْلاء sono soggette alla qualità dell' اسْتِفال.

La pronuncia delle lettere con la qualità dell' إِطْباق eleva il centro della lingua e le fa toccare il palato. Le lettere con la qualità dell' إطْباق sono le seguenti: صضط e ظ.

Le lettere con la qualità dell' إطْباق vengono chiamate الحُروفُ المُطْبِقة.

Le lettere che non possiedono la qualità dell' إطباق sono soggette alla qualità dell' انْفِتاح attraverso la quale la lingua non tocca il palato. Le lettere con la qualità dell' انفتاح vengono chiamate الحُروفُ المُنْفَتَحة e ne fanno parte tutte le lettere non soggette alla qualità dell' إطْباق.

Le lettere con la qualità dell' إذْلاق vengono pronunciate in modo docile e sono le seguenti:

فَرَّ مَن لُبّ

Le lettere aventi la qualità dell' إذْلاق vengono chiamate الحُروفُ المُذْلِقة.

Le lettere non soggette alla qualità dell' إذْلاق possiedono la qualità dell' إصْمات che vengono invece pronunciate in modo fermo e deciso. Le lettere aventi la qualità dell' إصْمات sono tutte quelle che non possiedono la qualità dell' إذلاق e vengono chiamate الحُروفُ المُصْمِتة.

 

LE QUALITÀ DI BASE SENZA OPPOSTI

Le qualità di base senza opposti (الصِفاتُ الأَصْلية غَيرُ المُتَضادّة) sono le seguenti:

1. قَلْقَلة

2. صَفير

3. تَفَشّي

4. تَكْرير

5. لين

6. اِنْحِراف

7. اِسْتِطالة

La قَلْقَلة è la pronuncia di una lettera avente sukūn con eco e risonanza. Si applica alle cinque lettere seguenti:

قُطُبْ جَد

La piccola قَلْقَلة si applica se la lettera si trova nel mezzo di una parola come nei seguenti casi:

يَطْعَمُون

قَدْ أَفْلَحَ

La grande قَلْقَلة  si applica se la lettera si trova alla fine di una parola come nei seguenti casi:

الطّارِق

حَمَّالة الحَطَبْ

La qualità del صَفير implica un suono che si avvicina al fischio in cui l'aria viene fatta passare in un canale stretto della bocca. Le lettere aventi la qualità del صَفير sono:  ز  ، س ، ص. Citiamo per esempio le seguenti parole:

اَسْلَمُوا

مُسْلِمين

La qualità del تَفَشّي implica un suono che, quando vien pronunciato, si diffonde in tutta la bocca. Questo è il caso esclusivo della lettera ش. Citiamo per esempio i seguenti casi:

وَ أَشْهَدَهُم

قُرَيش

La qualità del تَكْرير, quando vien pronunciata, produce una sorta di brivido nella lingua. Questo è il caso esclusivo della lettera ر. Citiamo per esempio i seguenti casi:

الرَّحْمن

مَريَم

La qualità del لين richiede una pronuncia lieve a un tal punto che se la persona volesse allungare lanlettera ci riuscirebbe senza alcun problema. Le lettere soggette alla qualità. del لين sono la ي e la و aventi sukūn e precedute da una fathah. Citiamo per esempio i seguenti casi:

الضَيف

الخَوف

La qualità dell' اِنحراف implica che il suono della lettera venga deviato a causa della lingua che blocca il suo percorso completo. Questo è il caso delle lettere ر e ل. Citiamo per esempio i seguenti casi:

قُل هَل أُنَبِّئُكُم

مَريَم

La qualità dell' اِستطالة  implica la pressione della lingua contro le gengive. Questo è il caso esclusivo della lettera ض. Citiamo per esempio i seguenti casi:

وَ اضْرِبْ

وَ لا الضَالّين

 

AĤKĀM AL-ĤURŪF:PREMESSA

Le regole delle lettere (الأَحْكامُ الحُروف) comprendono le qualità definite anche الصِفاتُ العَرَضية. Si tratta di qualità circostanziali alle lettere e non essenziali. In altre parole, non si tratta di qualità inerenti alla lettera stessa ma alla posizione in cui si trovano durante la recitazione.

 

LA LETTERA LĀM NELLA PAROLA "ALLAH"

Se prima delle due ل incluse nella parola الله giunge una lettera avente فَتْحة o ضَمّة, questa dovrà esser pronunciata con suono pieno (تفخيم). Citiamo per esempio i seguenti casi:

عِنْدَ الله

نَرَى الله

اِتَّقوا الله

و اذْكروا الله

Se prima delle due ل incluse nella parola الله giunge una lettera avente كَسْرة, questa dovrà esser pronunciata con suono lieve (ترقيق). Citiamo per esempio i seguenti casi:

قُلِ اللَّهُم

مَرْضاتِ الله

 

LA LETTERA RĀ'

La lettera ر si può trovare in uno dei seguenti casi: 

1. La lettera ر avrà una delle tre vocalizzazioni (حَرَكات)  come nei seguenti casi: 

رَبَّنا

رُسُلٌ

رِجالٌ

2. La lettera ر avrà sukūn ma la lettera che la precede avrà una delle tre vocalizzazioni come nei seguenti casi: 

مُرْسَلون

فِرْعَون

مَريم

3. La lettera ر avrà سُكون, così come la lettera che la precede la quale però sarà preceduta da una lettera avente una delle tre vocalizzazioni come nei seguenti casi

خُسْر

حِجْر

وَ الفَجْر

Nel primo caso, la lettera ر avente فَتْحة o ضمة sarà letta con تَفْخيم mentre se possiede كَسْرة sarà letta con تَرْقيق. Citiamo per esempio i seguenti casi per il تَفْخيم:

رَبُّك

يَرَونَ

سُرُراً

Citiamo poi i seguenti casi per il تَرْقيق:

كَرِهُوا

تَعْرِفُ

رِزْقاً

La stessa regola verrà applicata nel caso di una doppia (الراءُ المُشَدَّدة) come nel caso di حَرَّمَ o و لِلرِجال.

Nel secondo caso, quando la lettera ر con سُكون sarà preceduta da una lettera avente فَتْحة o ضَمّة, sarà lettera con تَفْخيم. Quando sarà invece preceduta da una lettera avente كَسْرة, sarà letta con تَرْقيق. Citiamo per esempio i seguenti casi per il تَفْخيم:

حَرْثٌ

أَرْسَلَ

تَرْتيلا

Citiamo poi i seguenti casi per il تَرْقيق:

يَسْتَغْفِر لَكُم

وَ كَفِّرْ عَنَّا

وَ شاوِرْهُم

La lettera ر viene letta con تَفْخيم anche nei tre casi seguenti:

1. Quando  la كَسْرة che la precede è essenziale (الكَسْرة الَأصْلية) e non accidentale (الكَسْرة العَرَضية). La كَسْرة أَصْلية è quella كسرة che si trova sempre nella parola mentre la كًسْرة عَرَضية è quella كسرة che si ritrova nella lettera in base alle circostanze e alla posizione della frase nella parola. Citiamo per esempio i seguenti casi:

اِرْجِعي

اِرْحَمْهُما

2. Se la vocalizzazione che precede la ر avente سُكون si trova in un'altra parola. Quindi se vi è una كَسْرة nella parola precedente, la lettera ر sarà pronunciata con تَفْخيم. Citiamo per esempio i seguenti casi:

رَبِّ اِرْحَمْهُما

اَمِ اِرتابوا

3. Se la ر con سُكون non è seguita da alcun الحُروف المُسْتَعْلية. Citiamo per esempio i seguenti casi:

فِرْقَةٍ

قِرْطاسٍ

اِرْصاداً

مِرْصاداً

Questi quattro termini sono gli unici nel nobile Corano ad avere una ر con سُكون seguita da una الحُروفُ المُسْتَعْلية.

L'espressione كُلُ فِرْقٍ può esser recitata sia con تَفْخيم che تَرْقيق della ر.

Nel terzo caso la lettera ر preceduta da una lettera avente سُكون  preceduta da una lettera avente فَتْحة ضَمّة viene letta con تَفْخيم come nei seguenti casi:

وَ العَصْر

مَعَ الأَبْرار

لَفي خُسْر

 Se invece la lettera in questione possiede una كسرة si pronuncierà con ترقيق come nei seguenti casi:

نَسوا الذِكْرَ

وَ لا بِكْرٌ

لِذيْ حِجْرٍ

Si noti bene che questa regola viene applicata solo nel caso di una ر finale (الراءُ المَوقوفة).

Se prima della الراءُ الموقوفة abbiamo una  الياءُ الساكِنة si leggerà con تَرْقيق come nei seguenti casi:

وَ الطَيرَ

لا ضًيرَ

فيها خَيرٌ

Infine ricordiamo un'eccezione di recitazione unica nel nobile Corano al passo 11:41 dove il termine مَجْريها viene letto con suono aperto (إِمالة) e تَرْقيق.

 

LA MĪM MUSHADDADAH E LA NŪN MUSHADDADAH

Se giunge una doppia (تَشْديد) su una م o una ن, queste dovranno essere lette con una غُنًّة. Citiamo per esempio i seguenti casi:

بِهنَّ

كُلُّهُنَّ

عَلَيهِنَّ

فَلَمَّا

مِمَّا

ثّمَّ

La durata della غُنَّة è come quella di una ا. La lunghezza di una ا viene determinata dal chiudersi-aprirsi della mano.

 

LA MĪM SĀKINAH

La ميم ساكِنة è soggetta a tre regole:

1. إِدْغام

2. إِخْفاء

3. إِظْهار

1. Se dopo una ميم ساكِنة giunge un'altra م, le due lettere si dovranno mergere con un إِدْغام con una غُنّة. Citiamo per esempio i casi seguenti:

وَ أَرْجَلكُمْ مِن

في قُلوبِهم مَرَضٌ

2. Se dopo una ميم ساكِنة giunge una ب, si avrà una إِخْفاء come nei seguenti casi:

رُسُلُهُمْ بالبَينات

علَيهِم بَرَكات

Questo tipo di إِخْفاء si chiama anche إِخْفاء شَفَوي.

3. Se dopo una ميم ساكِنة giunge una lettera che non sia م o ب, si avrà un إِظْهار come nei seguenti casi:

أَمْهِلْهُمْ رُوَيدا

هُمْ يُوقِنون

Questo tipo di إِظْهار si chiama anche إِظْهار شَفَوي.

 

LA NŪN SĀKINAH E IL TANWĪN

Per quanto concerne la نون ساكِنة e il تَنوين ci sono quattro regole:

1. إِظْهار

2. إِدْغام

3. إِقْلاب

4. إِخْفاء

1. L' إِظْهار implica la pronuncia delle lettere in modo chiaro e distinto senza alcuna غُنّة. Se una نون ساكِنة o un تَنوين sono succeduti da una delle حُروفُ حَلْقية si avrà un إِظْهار. Questo إِظْهار viene chiamato إِظْهار حَلْقي. Citiamo per esempio i seguenti casi:

بِعَذابٍ أَليم

مِن خَشيةٍ

2. Se una نون ساكِنة o un تَنوين precede una delle lettere يَرْمَلون si avrà un إِدْغام. Nel caso delle lettere ل e ر si avrà un إِدْغام تام, senza غُنّة,mentre nel caso delle altre lettere (يَنْمو) si avrà un إِدْغام ناقص , con غنّة. Citiamo per esempio i seguenti casi: 

وَيل لِكُلِ

غَفورٌ رَحيمٌ

وَ مَن يَعْمَلْ

نَفْخَةٌ وَاحِدَةٌ

Nelle parole seguenti non si avrà alcun إِدْغام poiché la نون ساكِنة viene seguita dalla ي o dalla و:

بُنيانٌ

صِنوانٌ

قِنوانٌ

الدُّنيا

3. Se la نون ساكِنة o il تَنْوين vengono succeduti dalla lettera ب, questi verranno pronunciati come una م e letti con una غُنّة. Citiamo per esempio i seguenti casi:

سَميعٌ بَصيرٌ

وَ يُؤمِنْ بالله

4. Se una نون ساكِنة o un تَنوين vengono succedute da una lettera che non sia soggetta a إِخْفاء إدغام  o إِقْلاب, sarà soggetta a إِخْفاء ossia avrà un suono nascosto con غُنّة. Citiamo per esempio i seguenti casi: 

قَومٌ تَجْهَلون

أَنْفُسَكُم

 

AL-ĤAMZATUL-QAT° E AL-ĤAMZATUL-WAŜL

La هَمزَة القَطع è la هَمزَةche viene sempre pronunciata sia se cade all'inizio di una frase che nel mezzo. La هَمزَة الوَصْل invece viene pronunciata solo all'inizio della frase; se invece giunge nel mezzo della frase, la si dovrà legare alla lettera precedente.

In genere la هَمزَة nella lingua araba è una هَمزَة القًطْع. Si tratta di هَمزَة الوَصْل nei seguenti casi:

اِبْن

اِبْنَة

اِمْرو

اِمْرَأَة

اِثْنان

اِثْنَتان

اِسْم

ال

Verbi al passato che non abbiano una هَمزَة nella radice all'infuori della coniugazione أَفْعَلَ - يَفْعَلُ.

 

LE REGOLE DEI MUDŪD

Ci sono due tipi di allungamento (المَدّ)

1. المَدّ الأَصْلي 

2. المَدّ الفَرْعي

المَدُّ الَأصْلي non è seguito da ء o سُكون. Esso viene applicato nelle seguenti tre lettere: 

1. Con ألف ساكِنة preceduta da فَتْحة.

2. Con ياء ساكِنة preceduta da كَسْرة.

3. Con واو ساكِنة preceduta da ضَمّة.

Tutti e tre questi casi compaiono in una sola parola nei seguenti casi:

أُوذِينَا

نُوحِيهَا

أُوتِينَا

La durata della المَدُّ الأَصْلي è come quella di una ا. Non è corretto prolungare una المَدُّ الأَصْلي più della lunghezza di una ا e far ciò implica un errore grave.

المَدُّ الفَرْعي è invece seguito da ء o سُكون come nei seguenti casi:

وَالمَلآئِكة

مآ أَوحى

بالضآرّين

Ci sono quattro tipi di المَدُّ الفَرْعي:

1.  المَدُّ المُتَّصِل

2. المَدُّ المُنْفَصِل

3. المَدُّ العارضُ الوَقْفي

4. المَدُّ اللازِم

1. المد التصل implica che una ء giunga subito dopo la lettera allungata e nella stessa parola come per esempio nei casi seguenti:

جآءَ

يَشآء

La durata della المَدُّ المُتَّصِل è di un تَوَسُّط ossia di due o quattro ا.

2. المَدُّ المُنْفَصِل implica che la lettera allungata sia seguita da una ء della parola successiva come nei casi seguenti:

على أَثارِهِما

كمآ أمرت

La durata della المَدُّ المُتَّصِل è un تَوَسُّط.

3. المَدُّ العارضُ الوَقْفي implica che dopo la lettera allungata vi sia un سُكون accidentale come nei seguenti casi:

خَلَقَ الإِنْسانَ

في الميزان

La durata della المَدُّ العارضُ الوَقْفي può essere di un طول, un تَوَسُّط o un قَصْر. Un طول consiste nella lunghezza di tre o cinque ا mentre un قَصُر consiste nella lunghezza di una ا.

Vi è un'altra variante di questo tipo di مَدّ  ossia مَدُّ اللينِ العارضُ الوَقْفي ed avviene quando dopo una lettera avente لين vi è una lettera ساكِنة. Citiamo per esempio i seguenti casi: 

وَ لا نَوم

مِن خَوف

La durata della مَدُّ اللينِ العارضُ الوَقْفي può essere di un قَصْر, un تَوَسُّط o un طول.

4. المَدُّ اللازِم è una lettera allungata seguita da un سُكون أَصْلي ossia un سُكون  essenziale, che faccia parte della parola stessa. Ci sono quattro tipi di المَدُّ اللازِم:

1. المَدُّ اللازِمُ الكَلَمي المُثَقَّل

2. المَدُّ اللازِمُ الكًلَمي المُخَفَّف

3.  المَدُّ اللازِمُ الحَرْفي المُثَقَّل

4. المَدُّ اللازِم الحَرْفي المُخَفَّف

1.  المَدُّ اللازِمُ الكَلَمي المُثَقَّل implica una doppia lettera (تَشْديد) dopo la lettera allungata come nei seguenti casi:

و لا الضآلّين

ما الحآقّة

2. االمَدُّ اللازِمُ الكًلَمي المُخَفَّف implica che una lettera allungata sia seguita da un سُكون nella stessa parola. Questo tipo di مَدّ appare solo due volte nel nobile Corano (12:51 e 12:91) in riferimento alla seguente parola:

آلْئن

3. المَدُّ اللازِمُ الحَرْفي المُثَقَّل  implica una doppia lettera (تَشْديد) dopo una lettera allungata tra le lettere isolate (الحُروفُ المُقَطَّعات) come nei seguenti casi:

 (الم (ألف لام ميم

(طسم (طا سين ميم

4. المَدُّ اللازِم الحَرْفي المُخَفَّف implica un سُكون dopo una lettera allungata tra le lettere separate (الحُروفُ المقطَّعات) come nei seguenti casi:

(ق (قاف

(عسق (عين سين قاف

La durata di ognuno dei quattro tipi di المَدُّ اللازِم è di un طول

In riferimento alle lettere separate (الحُروفُ المُقَطَّعات) si ricordi il اللين اللازِم il quale implica un سُكون أَصْلي dopo una lettera soggetta ad اللين come la ع nei seguenti casi:

عسق

كهيعص

La durata del اللينُ اللازِم può essere di un طول o un تَوَسُّط.

 

IL WAQF

الوَقْف è un termine che indica una pausa durante la lettura del nobile Corano. Ci sono tre tipi di وَقْف

1. وَقْف in cui viene considerato lo stato dell'ultima lettera (كَيفيةُ الوَقْف).

2. وَقْف in cui viene considerato il punto della fermata (مَحَلُّ وَقْف).

3. وَقْف in cui viene considerato lo stato di chi recita (الوَقْفُ بإِعْتِبارِ أَحْوالِ القارئ).

 

1. Ci sono tre tipi di كيفيةُ الوَقْف:

 - الوَقْف بالإسْكان

- الوَقْف بالإشْمام

- الوَقْف بالرَوم

الوقف بالإسكان implica fermarsi all'ultima lettera di una parola avente حَرَكة in modo tale che la حَرَكة non venga letta e non vi sia إشْمام. La الوَقْف بالإسكان  si applica sulle tre حَرَكات, siano esse أَصْلي o عَرَضي, sia che si tratti o meno di تَنوين. Citiamo per esempio i seguenti casi:

حَكيمٌ عَليمٌ

خُلُقٌ عَظيمٌ

الوَقْفُ بالإَسْكان viene applicato anche sulla lettera ة come nei seguenti casi:

نَخْلٌ خاوية

كُتُبٌ قَيّمة

Inoltre la si può applicare anche nel caso di تَشْديد come nei casi seguenti:

 في شَكًّ

على النَبي

الوَقْف بالإسْكان su una lettera con تَشْديد deve essere della durata tra l'uno e mezzo e il due.

الوَقْف بالإشْمام implica fermarsi all'ultima lettera che finisce con ضَمّة e renderla ساكِنة. Dopodichè circuire le labbra. Il وَقْف بالإشْمام è permesso solo nel caso della الضَمّة الأَصْلية e del تَنوين e del تَشْديد. Nel caso del تَشْديد  dovrà avere la durata di uno e mezzo o due conteggi. Non è invece permesso nel caso della ة.

الوَقْف بالرَوم  si ottiene leggendo l'ultima حَرَكة in modo così dolce che solo coloro che son vicini possono udirla. Lo si pronuncia solo nei casi della ضَمّة e della كَسْرة e solo nel caso di una حَرَكةٌ أَصْلية come nei casi seguenti:

الرَحمن

إلي المَصير

الوَقْف بالرَوم è possibile anche su un تَنوين e un تَشْديد ma non su una ة.

 

2. Ci sono quattro tipi di مَحَلُّ الوَقْف:

الوَقْف التام

- الوَقْف الكافي

- الوَقْف الحَسَن

- الوَقْفُ القَبيح

الوَقْف التام consiste nel fermarsi alla fine di una frase non connessa alla seguente. Per esempio:

إِيّاك نَعْبُدُ وَ إِيّاكَ نَسْتَعين 

الوَقْفُ الكافي consiste nel fermarsi alla fine di una frase il cui significato è connesso alla seguente. Per esempio: 

هُدى لِلمُتَّقين ... الذّين يُؤمِنون بالغيب

الوَقْفُ الحَسَن consiste nel fermarsi alla fine di una frase il cui significato e le cui parole siano connesse alla seguente.

ذَلك الكِتاب ... لا رَيب فيه

الوَقْفُ القَبيح consiste nel fermarsi prima della fine di una frase completa.

إنَّ الله لا يَسْتحي ... أَنْ يَضْرِبَ مَثَلا

Nei الوَقْفُ التام e الوَقْفُ الكافي la lettura inizierà dal punto in cui ci si è fermati. Invece se الوَقْفُ الحَسَن  viene fatto alla fine di un passo coranico, si riprenderà dal passo seguente, altrimenti sarà necessario ripeterlo dall'inizio. Infine nel caso del الوَقْفُ القَبيح sarà necessario sempre ripetere il passo sin dall'inizio.

 

3. Ci sono quattro tipi di الوَقْفُ بإِعْتِبارِ أَحْوالِ القارئ

الوَقْفُ الإِخْتِياري è una pausa volontaria che generalmente consiste nella presa di fiato da parte di chi recita per riprendere poi la recitazione.

الوَقْفُ الإِخْتِبَاري è una pausa fatta a livello informativo onde far capire lebmodalità e le tipologie delle pause. Si tratta di un gesto di insegnamento fatto in genere da maestro a studente.

الوَقْفُ الإِضْتِراري è una pausa fatta involontariamente per ragioni tipo la perdita di fiato, tosse, dimenticanze, eccetera.

الوَقْفُ الإِنْتِظاري consiste nel fermarsi in un punto premeditato e specifico onde terminare una prefissata recitazione.

 

LA SAKTAH

La سَكْتة consiste nel fermarsi temporaneamente senza che venga perso alcun fiato. Nel nobile Corano ci sono quattro passi che richiedono una سَكْتة e sono i seguenti:

1. al-Kahf:1

الْحَمْدُ لِلَّهِ الَّذِي أَنزَلَ عَلَى عَبْدِهِ الْكِتَابَ وَلَمْ يَجْعَلْ لَّهُ عِوَجَا

2. Ya Sīn:52

قَالُوا يَاوَيْلَنَا مَنْ بَعَثَنَا مِنْ مَرْقَدِنَا هَذَا مَا وَعَدَ الرَّحْمَنُ وَصَدَقَ الْمُرْسَلُونَ

3. al-Qiyāmah:27

وَقِيلَ مَنْ رَاقٍ

4. al-Muṭaffifīn:14

كَلاَّ بَلْ رَانَ عَلَى قُلُوبِهِمْ مَا كَانُوا يَكْسِبُونَ

 

CONCLUSIONE

Le regole di recitazione coranica presentate in questo manuale, sommario e affatto esauriente, che anzi in origine non erano altro che semplici annotazioni, sono state riportate in base alla recitazione del Corano di Hafŝ Ibn Sulaymān Ibn Mughīrah al-Asadī al-Kufī, che a sua volta lo ha recitato a °Āsim Ibn Abĩ Najūd Abũ Bakr al-Kūfī, il quale lo ha recitato a °Abdullah Ibn Ĥabīb Abũ °Adbur-Raĥmān as-Sullamī, Zirr Ibn Ĥubaysh e Sa°d Ibn Iyās Abũ °Amrū ash-Shaybānī. 

Abũ °Abdur-Raĥmān al-Sullamī lo ha recitato a °Alī Ibn Abĩ Ṭālib, °Abdullah Ibn Mas°ūd, Ubayy Ibn Ka'b, Zayd Ibn Thābit e °Uthmān Ibn °Āffān.

Zirr Ibn Ĥubaysh lo ha recitato a °Alī Ibn Abĩ Ṭālib, °Abdullah Ibn Mas°ūd e °Uthmān Ibn °Affān.

Abũ °Amrū ash-Shaybānī lo ha recitato a °Abdullah Ibn Mas°ūd.

Non abbiamo tenuto in considerazione gli altri tipi di recitazione per ragioni pratiche, affinchè questo umile sforzo possa essere un punto di partenza, e non di arrivo, per chi è deciso a recitare il nobile Corano per compiacere Allah, gloria a Lui l'Altissimo. Si noti comunque che gran parte delle istruzioni è comune a tutte le dieci recitazioni.

Infine, ma non certo in ordine di importanza, si ricordi al comune credente l'esigenza spirituale e il dovere religioso di imparare la corretta recitazione del nobile Corano, senza esagerazioni e intenti per dare spettacolo come purtroppo avviene da alcune parti, in quanto esso è  materiale salvifico, protegge l'uomo dai pericoli e dalle insidie che giungono in modo subdolo e occulto, che altrimenti lo farebbero sprofondare nei meandri della perdizione.

Che Allah ci renda accessibile il nobile Corano, ce lo faccia apprendere e comprendere per poi  insegnarlo agli altri così come è stato rivelato. Si narra che il sommo Profeta ebbe a dire: "Il migliore tra voi è colui che impara il Corano e poi lo insegna agli altri". E così sia.