01. Quaranta massime profetiche

 

1. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Allah l'Altissimo ha detto:- La parola 'non v'è altro dio all'infuori di Dio' è la Mia fortezza, chi entra nella Mia fortezza è al riparo dal Mio castigo-".

2. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "La fede è la dichiarazione della lingua, la conoscenza del cuore e l'azione degli arti".

3. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Invero le azioni si basano sulle intenzioni e a ogni uomo spetta ciò che avrò inteso. Chi emigra per Dio e il nunzio Suo, la sua migrazione sarò per Dio e il nunzio Suo; e chi emigra per il mondo lo avrà, e chi emigra per una donna la avrà e la sua migrazione varrà per quanto ha emigrato".

4. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "L'Islam si fonda su cinque pilastri: la testimonianza che non v'è altro dio all'infuori di Allah e che Muhammad è Suo servo e Apostolo, compiere la preghiera, fare la carità, il pellegrinaggio alla Santa Casa e il digiuno di Ramadan".

5. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Il musulmano è colui che difende i musulmani con la sua lingua e la sua mano e l'emigrante è colui che emigra da ciò che Allah ha proibito".

6. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Il bene è servire Allah come se lo vedessi poiché anche se tu non lo vedi, Lui vede te".

7. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "La religione è buon consiglio". Gli fu chiesto: "Per chi?". Disse: "Per Allah, il Suo libro, il Suo nunzio e per gli Imam dei musulmani e la loro gente".

8. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Lascia quel che ti crea dubbio per quel che non ti crea dubbio".

9. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Tra i migliori tratti dell'Islam in un uomo vi è tralasciare ciò che non gli riguarda".

10. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Nessuno di voi crede fintantoché non desidera per il suo fratello quello che desidera per sé stesso".

11. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Chi crede in Allah e nel Giorno Ultimo parli bene o stia zitto, e chi crede in Allah e nel Giorno Ultimo onori il proprio vicino, e chi crede in Allah e nel Giorno Ultimo onori il proprio ospite".

12. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Chi tra voi vede un male lo cambi con la mano, e se non può con la lingua, e se non può se ne dissoci col cuore che questo è il livello minore della fede".

13. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Sii nel mondo come un espatriato o un passante sulla via".

14. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Rinuncia a questo mondo e Allah ti amerà, rinuncia a quello che è presso le genti e le genti ti ameranno".

15. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Chi non ringrazia le genti non ringrazia Allah".

16. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Quando muore un figlio di Adamo le sue azioni si fermano all'infuori di tre: una carità con beneficio continuo, una conoscenza da cui se ne trae beneficio e un figlio pio che prega per lui".

17. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Chi si incammina alla ricerca della conoscenza, Allah gli facilita la via verso il paradiso. Invero gli angeli  pongono le loro ali per un cercatore di conoscenza e invero quei nei cieli e nella terra chiedono per lui il perdono, perfino le creature marine nell'oceano e gli animali in terra. Invero il beneplacito di un sapiente su un devoto è come il beneplacito della luna sulla stelle in una notte di luna piena".

18. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Il migliore tra le genti è chi impara il Corano e poi lo insegna. Il beneplacito del Corano sul resto dei discorsi è come il beneplacito di Allah sul Suo creato".

19. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Chi recita il Corano e lo memorizza e poi crede che qualcuno abbia ricevuto un bene più grande del suo, è uno che elogia ciò che Allah disprezza e disprezza ciò che Allah elogia".

20. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "I misericordiosi sono soggetti della misericordia del Misericorde. Abbiate misericordia di chi è in terra affinché siate soggetti della misericordia di chi è in cielo".

21. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "O uomini! Diffondete la pace, distribuite il cibo, rafforzate i legami di parentela e pregate di notte mentre le genti dormono affinché entriate in paradiso".

22. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Invero Allah non guarda alle vostre sembianze né alle vostre ricchezze ma guarda ai vostri cuori e alle vostre azioni".

23. Jabir Ibn Abdullah al-Ansari riporta che un giorno l'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, uscì tra la gente e disse: "O uomini! Invero Allah possiede schiere di angeli che sostano e presiedono le sedute del ricordo sulla terra. Pascolate dunque i celesti giardini!". Gli fu chiesto: "Cosa sono i celesti giardini?". Disse: "Le sedute del ricordo. Impegnatevi nel ricordo di Allah e ricordatevi di voi stessi. Chi vuole sapere come viene considerato da Dio osservi la propria considerazione di Dio. Invero Dio considera un servo nel modo in cui questo Lo considera presso di sé".

24. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Ricordatevi di Allah con un ricordo indistinto". Gli fu chiesto: "Cosa è il ricordo indistinto?". Disse: "Il ricordo silente".

25. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Invero il livello più basso di ostentazione è politeismo e invero i servi più amati da Dio sono i coscienziosi e gli inosservati: coloro che quando si assentano non fanno sentire la propria assenza e quando presenziano non vengono conosciuti. Questi sono gli Imam della mia Comunità e i lumi della conoscenza".

26. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Gli angeli non entrano in una casa dove c'è un cane o delle figure".

27. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Ciò che intossica in grande quantità è proibito anche in piccola quantità".

28. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "La persona forte non è colui che è abile nella lotta ma colui che è in grado di controllare sé stesso nel momento della rabbia".

29. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Quando un servo guarda nel volto di sua moglie e lei guarda nel volto suo, Allah guarda entrambi con lo sguardo della misericordia. Quando la prende per mano i loro peccati svaniscono fuoriuscendo dalle loro dita. Quando si abbracciano vengono avvolti dagli angeli  in terra fino alle redini del cielo ed ogni gioia e felicitazione sarà pari al numero delle montagne. Quando ella diviene gravida avrà la ricompensa di chi prega, digiuna, si solleva e combatte sulla via di Allah; e quando partorisce non sai quante cose celate vengono poi svelate".

30. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Non v'è niente di più pesante nella Bilancia che la buona condotta".

31. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Sei cose fanno parte della virilità; tre quando si è nella propria città e tre quando si è in viaggio. Quelle quando si è nella propria città sono la recitazione del Corano, la costruzione di moschee e stare con i fratelli. Quelle quando si è in viaggio sono la condivisione del cibo, la buona condotta e l'ilarità fintantoché non si disubbidisce a Allah".

32. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Invero i santi di Allah sono coloro che si amano in Allah".

33. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Invero Allah ha detto:- A chi è ostile a un mio intimo servo gli annuncio guerra. Un mio servo non si avvicina a me con niente per me di più amato di quel che gli ho comandato di fare; e così continua ad avvicinarsi sempre più attraverso gli atti supererogatori affinché lo ami. E quando lo amo sono l'udito con il quale sente, la mano con la quale colpisce e il piede con il quale cammina. Se mi chiede gli dono, e se cerca rifugio presso Me glielo garantisco-".

34. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "O 'Ali! Tu sei il mio fratello, il successore, il mio califfo".

35. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "O 'Ali! Tu sei per me quello che Aronne era per me all'infuori del fatto che non ci saranno nunzi dopo di me".

36. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Chi a ma come mawla, abbia 'Ali come mawla".

37. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Invero vi lascio due cose preziose: il libro di Allah, corda estesa dal cielo alla terra, e la progenie, la Gente della mia Casa".

38. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Invero l'esempio della Gente della mia Casa è come l'esempio dell'Arca di Noè: chi salpò si salvò, chi l'abbandonò perì".

39. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "Domani darò la bandiera a un uomo che ama Allah e il nunzio Suo e che è amato da Allah e dal nunzio Suo".

40. L'Apostolo di Allah, su di lui la pace e sulla sua famiglia, ebbe a dire: "I savi sono i fiduciari dei profeti finché non vengono coinvolti nelle cose di questo mondo". Gli fu chiesto: "O Apostolo di Allah! Cosa si intende per coinvolgimento nelle cose di questo mondo?". Disse: "Seguire il sultano. Quando lo fanno, ammoniteli  riguardo la vostra religione".