Adhān e Iqāmah

1

Domanda

È necessario recitare l'adhān e l'iqāmah prima di ogni preghiera rituale? 

Risposta

L'adhān e l'iqāmah prima della preghiera rituale sono una sunna e quindi altamente meritori ma non mandatori. Nel caso in cui il credente preghi consecutivamente le preghiere di żuhr e °asr, e quelle di maghrib e °ishā', è sufficiente recitare un adhān prima di maghrib pur mantenendo due iqāmah, una prima di maghrib e una prima di °ishā'.

2

Domanda

É permesso recitare l'adhān e l'iqāmah prima della preghiere rituali anche se non partecipiamo ad una preghiera congregazionale?

Risposta

Si, è meritorio pronunciare adhān e iqāmah prima delle preghiere rituali anche se si è soli e non si partecipa ad una preghiera congregazionale.

3

Domanda

È permesso parlare durante l'ascolto dell'adhān?

Risposta

Non è proibito ma è sconsigliato parlare durante l'ascolto dell'adhān. L'adhān è la chiamata alla preghiera al grido di Allahu Akbar (Allah è più grande). Si dovrebbe quindi abbandonare ogni questione mondana o di secondo grado onde ascoltare la chiamata e prepararsi alla preghiera. È inoltre meritorio ripetere dentro sé o a bassa voce quello che dice il mu'adhdhin (chi chiama alla preghiera).

4

Domanda

In alcune congregazioni l'adhān e l'iqāmah vengono recitati entrambi dal mu'adhdhin. In altre congregazioni l'iqāmah viene recitata invece dall'imam della preghiera. Quale è la pratica corretta?

Risposta

Entrambe le opzioni sono consentite. Secondo alcuni sapienti della Umma la pratica consuetudinaria del Profeta Muhammad, su di lui la pace e sulla sua famiglia, era quella di far recitare ad altri l'iqāmah. Ciò non scoraggia né disapprova la recitazione dell'iqāmah da parte dell'imam. 

5

Domanda

La recitazione della frase ĥayy °ală khayril-°amal (accorrete alla migliore azione) durante l'adhān e l'iqāmah è necessaria? 

Risposta

La recitazione della frase ĥayy °ală khayril-°amal durante l'adhān e l'iqāmah è da compiersi. Si tratta di una sunna profetica preservata dagli imam dell'Ahl al-Bayt e da alcuni saĥābah che erano soliti recitarla. Per esempio nel Muwaṫṫa' dell'imam Mālik Ibn Anās si riporta che fosse recitato anche da °Abdullah Ibn °Umar.

6

Domanda

La frase Ashhadu anna °Alīan Walīullah (testimonio che °Alī è il walī di Allah) o espressioni analoghe sono parte dell'adhān e dell'iqāmah?

Risposta

No, nonostante il significato della frase sia giusto e corretto, queste parole non sono parte dell'adhān e dell'iqāmah, e non furono insegnate dal Profeta o dagli imam dell'Ahl al-Bayt per chiamare le genti alla preghiera. 

7

Domanda

La frase aŝ-ŝalātu khayrun min an-nawn durante l'adhān del fajr ė meritoria o mandatoria?

Risposta

La frase aŝ-ŝalatu khayrun min an-nawm (la preghiera è migliore del sonno) recitata da alcuni musulmani durante l'adhān del fajr, pur essendo corretta nel significato, non è mandatoria né meritoria durante l'adhān, e non è parte di esso.