In nome di Allah il Misericorde il Misericordioso
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75. Così mostrammo ad Abramo i reami dei cieli e della terra affinché fosse tra coloro che credono con certezza.
76. Quando l'avvolse la notte vide una stella e disse: “Ecco il mio Signore!”. Poi quando essa tramontò disse: “Non amo quei che tramontano”.
77. Poi quando vide il sorger di luna disse: “Ecco il mio Signore!”. Quando poi tramontò, disse: “Se il mio Signore non mi guida sarò certamente tra il popolo dei deviati!”.
78. Poi quando vide il sole che sorgeva disse: “Questo è il mio Signore, Questo è più grande!”. Quando poi tramontò disse: “O popol mio, io rinnego quel che associate!
79. Io rivolgo il mio volto verso Colui che ha creato i cieli e la terra, in rettitudine, e non son dei politeisti”.1
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- 1. Questi passi coranici esortano alla riflessione e alla meditazione nel creato. In esso vi sono segni per coloro che ponderano a dovere comprendendo, perlomeno in termini generali, così la presenza e il lavoro del Creatore. Nel mondo vi sono elementi soggetti a divisione e unione, moto e stasi, carenza ed eccesso, e ciò testimonia la loro provenienza da un qualcosa d'altro che non è soggetto a tutto ciò altrimenti non si potrebbe spiegare l'origine di tutti questi cambiamenti. In altre parole, una cosa potenziale non può attualizzarsi senza l'influenza di un fattore esterno poiché se la sua essenza fosse stata sufficiente per attualizzarsi in un dato modo, il cambiamento sarebbe istantaneo; ciò in aggiunta al fatto che un regresso infinito di cause intermedie sia un'evidente impossibilità logica, dunque la degna conclusione non può essere altro che la presenza di una Causa Prima che non sia mai stata creata ossia Allah, gloria a Lui l'Altissimo.